Massimo Ferrando

Lavori

Sic vita fugit

MASSIMO FERRANDO è nato a Savona nel 1972.
Ha compiuto studi in architettura presso l’Università di Genova, completando la sua formazione con ricerche negli ambiti della fotografia, della letteratura, del design e delle arti plastiche, con numerose pubblicazioni e mostre personali e collettive.
Ha progettato e costruito Cascina Granbego, presidio creativo (ora associazione) e casa/foresteria congegnato per ideare e ospitare attività culturali, artistiche e didattiche (www.granbego.com), operativo sul territorio ligure con atti concreti, quali il Festival per l’infanzia ‘La Città dei Bambini’ e la gestione dello spazio comunale La Sciverna, luogo di accoglienza, incontro e organizzazione culturale.
Collabora da anni in progetti territoriali (Feel Sassello, www.feelsassello.it) e nell’organizzazione di incontri culturali formativi ed eventi legati al rapporto tra arte, ambiente naturale e identità dei luoghi.
In collaborazione con l'architetto Alessandra Giacardi ha intervistato i designers Ugo La Pietra, Riccardo Dalisi, Lapo Binazzi, Enzo Mari, Michele De Lucchi, Andrea Branzi, Mario Nanni e il teorico della decrescita felice Maurizio Pallante, confluite nel libro “Verba Manent, conversazioni su artigianato e design” (Il Geko Edizioni, Genova).
Ha frequentato nel 2009 il TAM (Trattamento Artistico dei Metalli) dello scultore Arnaldo Pomodoro, nel corso di scultura, gioiello e design nei laboratori marchigiani di Pietrarubbia (PU) e presso la storica Fonderia Battaglia di Milano.
Ha pubblicato l'opera poetica "Per altra porta" (Edizioni Galata, Genova 2008), presentata alla fiera del libro di Torino nel maggio 2008, con introduzione del poeta e critico letterario Massimo Morasso. Altri suoi testi sono pubblicati su riviste e antologie in Italia e Francia (Jacques Flament Edition, Lietocolle, Ed. Perrone, Aletti Editore, Fara edizioni). Scrive su riviste di settore, quali Il Foglio (narrativa e poesia) e Espoarte (arte contemporanea). Degni di nota gli articoli: “Come costruire bene il mondo? Il compito morale del design e le 8R di Latouche" in Espoarte n°79, 2013; “Luce all’opera” in Espoarte n°81, 2013).
Ha partecipato con letture di suoi testi al 13^ e 14^ Festival Internazionale di Poesia di Genova (Il Passaggio di Enea, 2007; Festival del bosco, 2008).
I progetti NAR (Nuova Arte Rupestre) e NDR (Nuovo Design Rupestre), presentate ad AbitaMi (Milano 2011) e al Fuorisalone del Mobile (Milano 2012), sono state le sue personali elaborazioni pratiche e concettuali di un nuovo modo di pensare l'arte e il design.
Nel 2013 ha inaugurato il suo spazio espositivo Opus Design, con ampie ricognizioni sui simboli e miti antichi.
Per sei anni, in territorio di guerra sul confine turco-siriano, insieme all’architetto Alessandra Giacardi è stato direttore artistico del progetto di rigenerazione urbana di Karkemish (vedi New York Times, art 16 gennaio 2013), attraverso la realizzazione di un nuovo parco archeologico e naturalistico e con interventi fortemente simbolici di Land Art e design urbano (Premio Espoarte 2018, pubblicazione su Espoarte n. 102/2018 e Topscape Paysage n. 30/2018, rivista internazionale di architettura del paesaggio). Sul medesimo sito, Michelangelo Pistoletto e l’archeologo Nicolò Marchetti hanno realizzato l’opera “Il terzo paradiso”, a completare il lavoro simbolico di rigenerazione dell’area.
Altre Mostre ed eventi a cui ha partecipato sono indicati nel dettaglio nei suoi spazi on line, luoghi virtuali di diffusione del suo lavoro (www.massimoferrando.it , Fb: massimoferrando.designer, www.giacardiferrando-architetture.com).